Una seduta di Watsu è un regalo indimenticabile che facciamo al nostro corpo e alla nostra mente, è un’esperienza soggettiva, ogni volta unica, diversa, magica e misteriosa.
Una sessione individuale di Watsu dura circa 50 minuti, un tempo che sembra infinito, in cui perdiamo ogni dimensione spazio-temporale, orientamento e confini diventano parole senza significato.
Sostenuti dall’abbraccio dell’operatore, ascoltiamo il nostro respiro e il battito del nostro cuore e ci sentiamo un tutt’uno con l’universo.
Lo straordinario potere dell’acqua calda scioglie le nostre tensioni fisico e d emotive ci fa rivivere attraverso la memoria cellulare, quel meraviglioso periodo senza preoccupazioni, quando ci trovavamo a fluttuare e galleggiare nel liquido amniotico.
Ricordi, emozioni, momenti che sembravano dimenticati riaffiorano alla mente e ci danno un input per sentire come stiamo veramente in quel preciso momento; il nostro corpo libero di fluttuare e di muoversi liberamente nell’acqua ci racconta dei suoi bisogni; e se siamo in grado di ascoltarli, possiamo davvero intraprendere un percorso di crescita, di miglioramento e di liberazione da vecchi schemi e condizionamenti.
Per questo mi piace spesso sottolineare che una seduta di Watsu non è un massaggio in acqua calda, bensì un’esperienza del cuore e dell’anima, un trattamento che coinvolge mente e corpo a 360°, un momento di ricongiungimento con il nostro sé più profondo quello di cui spesso ci dimentichiamo nella frenesia dei ritmi quotidiani.